Molti non ricordano che Beppe Grillo ha sacrificato 17 anni della propria vita professionale per la causa del MoVimento 5 Stelle.
Molti non ricordano che grazie a Beppe Grillo il MoVimento 5 Stelle ha espresso 163 Parlamentari nella diciassettesima legislatura, 339 Parlamentari nella diciottesima, 17 Europarlamentari nel 2014, 14 Europarlamentari nel 2019, svariati Consiglieri Regionali e Sindaci in tutta Italia (spesso dei perfetti sconosciuti) senza per questo chiedere alcun obolo.
Molti non ricordano che grazie a Beppe Grillo il MoVimento 5 Stelle ha espresso per due Governi uno straordinario Presidente del Consiglio (Giuseppe Conte) grazie al quale sono state realizzate delle riforme e innovazioni sociali, economiche e digitali che il Paese attendeva da decenni a beneficio di tutti i cittadini italiani.
Molti non ricordano che Beppe Grillo è un professionista della comunicazione con esperienza quarantennale, capace di rivoluzionare in pochi anni il panorama politico italiano.
Molti non sanno che Beppe Grillo ha contribuito economicamente in maniera ingente al progetto MoVimento 5 Stelle, quando ancora era in stato embrionale.
Molti non sanno che i partiti spendono complessivamente milioni di euro per esperti o società di consulenza nella comunicazione, campagne pubblicitarie, sponsorizzazioni social e sui media convenzionali.
Molti non ricordano che negli anni Beppe avrebbe potuto tranquillamente farsi eleggere Senatore, farsi nominare Ministro o farsi piazzare alla Presidenza di qualche importante consiglio di amministrazione.
Molti non ricordano che esattamente 14 anni fa Beppe Grillo coinvolse centinaia di migliaia di persone in tutta Italia per il V-Day 2 volto a promuovere un referendum per una libera informazione, una informazione che ancora oggi rappresenta in buona parte il cancro del Paese e che ha con tutte le sue forze cercato di annientare l’azione politica del MoVimento 5 Stelle e dei suoi ispiratori.
Per queste ragioni e molte altre ancora sono convinto che la partnership con Beppe Grillo non può che essere una buona notizia per tutto il MoVimento.
Qui di seguito un “piccolo” promemoria.
FONDATORI DEL MOVIMENTO 5 STELLE
- Beppe Grillo: zero cariche a ogni livello istituzionale.
- Gianroberto Casaleggio: zero cariche a ogni livello istituzionale.
FONDATORI DEI PRINCIPALI PARTITI ITALIANI
LEGA NORD, fondatore Umberto Bossi:
- 6 legislature da Deputato;
- 2 legislature da Senatore;
- 3 legislature da Europarlamentare;
- 2 mandati ma Ministro della Repubblica.
FORZA ITALIA, fondatore Silvio Berlusconi:
- 5 legislature da Deputato;
- 1 legislatura da Senatore;
- 2 legislature da Europarlamentare
- 3 mandati da Presidente del Consiglio;
- 1 mandato da Presidente del Consiglio Europeo.
PARTITO DEMOCRATICO (45 fondatori)
L’elenco sarebbe troppo lungo per riprendere il curriculum politico di ogni singolo.
Mi limito quindi a riportare alcuni nomi dei quali è facile ricordare il lungo corso politico: Romano Prodi, Giuliano Amato, Lamberto Dini, Antonio Bassolino, Massimo D’Alema, Walter Veltroni, Piero Fassino, Pier Luigi Bersani.
FRATELLI D’ITALIA, fondatori Meloni, La Russa e Crosetto:
Meloni:
- 4 legislature da Deputata;
- 1 mandato da Vicepresidente della Camera;
- 1 mandato da Ministra della Repubblica.
La Russa:
- 7 legislature da Deputato;
- 1 legislatura da Senatore;
- 1 mandato da Vicepresidente della Camera;
- 1 mandato da Vicepresidente del Senato;
- 1 mandato da Ministro della Repubblica italiana.
Crosetto:
- 3 consigliature da Sindaco;
- 3 legislature da Deputato;
- 1 mandato da Sottosegretario di Stato.
ITALIA VIVA, fondatore Matteo Renzi:
- 1 consigliatura da Sindaco;
- 1 consigliatura da Presidente della Provincia;
- 1 legislatura da Senatore;
- 1 mandato da Presidente del Consiglio;
- 1 mandato da Presidente del Consiglio dell’Unione Europea.