Bastano pochi dati per demolire pezzo a pezzo le politiche sulle energie fossili.
Ricavi e Posti di lavoro.
Ricavi: in Lombardia per le 17 concessioni di trivellazioni, “grazie” alle franchigie, noi prendiamo zero euro dalle royalties. Risultato, la ricaduta economica sul territorio è nulla.
Posti di lavoro: per 1 miliardo investito in trivellazioni si stimano tra i 300 e i 400 posti di lavoro.
Se investissimo la stessa cifra in appalti per energie rinnovabili otterremmo 5.000 nuovi lavoratori.
Se sfruttassimo un miliardo di euro per riassestare il territorio contro il pericolo idrogeologico potremmo generare fino a 7.000 impieghi.
Se spendessimo un miliardo in riqualificazioni energetiche e del territorio avremmo ben 17.000 nuovi posti di lavoro. (* fonte: Cresm)
Basta fare un semplice confronto dei dati per capire che non ci sono benefici investendo in energie fossili, senza parlare dell’impatto ambientale.
I numeri inoltre, non tengono nemmeno conto degli ingenti incentivi che godono le sorgenti fossili. Aiuti di Stato che drogano il mercato dell’energia i quali, se venissero a mancare, renderebbero le rinnovabili di gran lunga più efficienti e convenienti.
I dinosauri a favore del petrolio, cercano di vendere come meglio possono un’idea vecchia, come un automobile.
Per quanto ormai parcheggino da sole e abbiano il wifi, siamo sempre ad un modello di quattro ruote che inquina e genera traffico, abbiamo solo ammassato optional costosi all’invenzione di Matteucci.
Dobbiamo smettere di riverniciare una vecchia ruota arrugginita e provare ad essere l’avanguardia di un’idea nuova.