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MANCA UN MESE ALL’APERTURA DI “THE FLOATING PIERS”, MA POCHE SONO LE INFORMAZIONI UFFICIALI SULLA GESTIONE DELL’EVENTO

Si prevedono fino ad un milione di turisti che attraverseranno il ponte galleggiante tra i due piccoli paesi di Sulzano e Montisola! Inevitabile porre alcune questioni che ancora oggi, a solo un mese di inizio dell’evento, non hanno risposte soddisfacenti.

Questione igienica. Dal punto di vista ambientale, in che misura è sostenibile il sovraccarico di reflui da smaltire che un tale afflusso di persone genera inevitabilmente? La domanda ha ancor più senso se si considera il ben noto stato di eutrofizzazione nel quale versano, si può dire storicamente, le acque del lago: fenomeno determinato dalla presenza sul territorio di terminali non trattati.

Il depuratore fognario di Paratico, al quale sono collegati i paesi dell’area, ancora non funziona a regime e solo a fine estate è previsto l’inizio dei lavori di ristrutturazione. Noti sono i gravi episodi di inquinamento del fiume Oglio verificatisi nei mesi scorsi, acque poi utilizzate nell’irrigazione dei campi! E’ lecito quindi chiedersi quali saranno le conseguenze per la salute del fiume e delle campagne circostanti. Qual è inoltre il piano dettagliato di opportuna dislocazione dei bagni chimici? Quale l’impegno finanziario affinché l’area possa essere adeguatamente attrezzata?

Questione sicurezza. Quante forze dell’ordine verranno impiegate per assicurare la sicurezza urbana? Si parla di 350 agenti di polizia locale in arrivo da tutta la Lombardia. Sarebbe opportuno, e più rassicurante, essere messi a conoscenza degli atti ufficiali e formali emanati in questa direzione. Qual è quindi il piano dettagliato in ordine al numero preciso e dislocamento di agenti, nonché la sostituzione nei luoghi di origine, e i costi dell’intera operazione?

Per le questioni sanitarie e dei trasporti già un mese fa abbiamo depositato in regione Lombardia una interrogazione per sapere come verrà gestito il trasporto pubblico e i dettagli del piano sanitario previsto da regione Lombardia all’interno della cabina di regia dell’evento, ma ancora non ci è pervenuta risposta.

L’ultimo tratto di litoranea, nel comune di Sulzano verrà chiuso al traffico, perfino ai ciclisti e ai pedoni per motivi di sicurezza, come da accordi fra Prefettura e Polizia locale (salvo mettere navette gratuite per i ciclisti). Le bici e i pedoni sono parte essenziale e caratterizzante per il turista che frequenta il Sebino: turismo di nicchia e sostenibile hanno consentito la sopravvivenza del lago e contribuito a mantenerlo, seppur a fatica, così com’è. Non era possibile fare uno sforzo per conservare l’accesso a pedoni e ciclisti?

Il costo dei parcheggi è aumentato insieme al proliferare delle strisce blu. Aumentato anche il costo dei battelli unito alla soppressione di alcune tratte durante le giornate dell’evento. Montisola si incammina verso le peggiori giornate di affollamento della sua storia. Come verrà gestita la raccolta rifiuti? Come verrà garantita una adeguata raccolta differenziata per assicurare il massimo recupero e riciclo dei materiali?

Sorprende la mancanza di informazioni ufficiali soprattutto da parte di Regione Lombardia e provincia di Brescia, che fanno parte della cabina di regia e l’assenza di una sorta di “bollettino ufficiale” come mezzo essenziale di contatto fra istituzioni e cittadini.

La buona riuscita dell’evento è indispensabile per il futuro del territorio ma ci sono ancora troppe questioni poco chiare.

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