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L’edizione italiana dell’Huffington post che pochi giorni fa riprendeva un mio post sull’intelligenza artificiale applicata alla robotica al fine di farmi passare per uno scemo visionario – solo perché ritenevo importante discuterne – oggi pubblica un interessante articolo che riporta le preoccupazioni sullo stesso tema dell’autorevole scienziato Stephen Hawking.

Qui di seguito un passaggio cruciale: “…già in precedenti occasioni (lo scienziato) aveva messo in allerta sui rischi dell’intelligenza artificiale, in grado di provocare l’estinzione della razza umana…”
Articolo integrale —->http://www.huffingtonpost.it/2016/01/19/stephen-hawking-umanita-a-rischio_n_9015992.html

W la coerenza dell’Huffington post!

Per chi non lo conoscesse, Stephen William Hawking è un fisico, matematico, cosmologo e astrofisico britannico, fra i più importanti e conosciuti fisici teorici del mondo, noto soprattutto per i suoi studi sui buchi neri e l’origine dell’universo. Tra le sue idee più importanti vi sono la radiazione di Hawking, la teoria cosmologica sull’inizio senza confini dell’universo (denominata stato di Hartle-Hawking), la termodinamica dei buchi neri e la partecipazione all’elaborazione di numerose teorie fisiche e astronomiche con altri scienziati, come il multiverso, la formazione ed evoluzione galattica e l’inflazione cosmica, tutte teorie da lui spiegate con chiarezza e semplicità anche in numerosi testi di divulgazione scientifica per il grande pubblico.
Ha occupato la cattedra lucasiana di matematica all’Università di Cambridge (la stessa che fu di Isaac Newton) per circa trent’anni, dal 1979 al 30 settembre 2009. È membro della Royal Society, della Royal Society of Arts, della Pontificia Accademia delle Scienze
Nel 2009 ha ricevuto la Medaglia presidenziale della libertà, la più alta onorificenza degli Stati Uniti d’America, conferita dal presidente Obama