Abbiamo per le mani una grande occasione, ovvero quella di dar voce a quei 26 milioni di italiani che nel 2011 con un referendum chiesero di tenere lontane le logiche del profitto dalla gestione di un bene primario come l’acqua.
In questi giorni è in discussione alla Camera la proposta di legge n.2212 per l’acqua pubblica a prima firma Federica Daga, sottoscritta da decine di parlamentari afferenti a forze politiche di maggioranza e opposizione.
Peccato che i parlamentari del PD la stiano stravolgendo con proposte emendative vergognose, come la soppressione dell’articolo 6 che prevede appunto la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato.
Per quanto riguarda la provincia di Brescia proprio lo scorso ottobre è stato avviato un percorso verso la privatizzazione della gestione dell’acqua “grazie” all’avallo dell’assemblea dei sindaci che ha votato favorevolmente alla proposta dell’Ato.
Molti di questi sindaci si sono giustificati sostenendo che non c’erano alternative alla forma mista (pubblica-privata) per mancanza di risorse da investire nel servizio e per il rischio commissariamento che probabilmente avrebbe portato alla gestione unicamente privata.
Due problemi che questa pdl cancellerebbe qualora diventasse legge, perché la proposta prevede la ripubblicizzazione delle gestione del servizio idrico e l’Istituzione del Fondo nazionale per finanziare l’operazione (articoli 6 e 7).
Con tutti i colleghi parlamentari bresciani del M5S stiamo facendo appello agli amministratori locali, in particolare ai sindaci del centro sinistra, chiedendo loro di esprimersi pubblicamente e dire una volta per tutte da che parte stanno.
Lo stiamo chiedendo con il cuore in mano, anche perché questa proposta di legge non è del M5S, e non è nemmeno del gruppo interparlamentare che l’ha sottoscritta, questa è la proposta dei comitati per l’acqua che nel 2007 raccolsero migliaia di firme per presentare una legge di iniziativa popolare, purtroppo lasciata in un cassetto per quasi 10 anni!
Chiedo quindi anche al sindaco di Palazzolo sull’Oglio, Gabriele Zanni, come la pensa viste le recenti vicende pubbliche sul tema del gestore unico dell’acqua.
Qui trovate il testo della Proposta di legge N° 2212: http://goo.gl/pmGMOK