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Oggi ho avuto il piacere di ricevere al Ministero del Lavoro Urmila Bhoola, relatrice speciale ONU sulle forme contemporanee di schiavitù. Fino al 12 ottobre sarà in visita in Italia per approfondire i temi dello sfruttamento lavorativo e del caporalato in settori come l’agricoltura.

In modo totalmente indipendente, oltre che da esperta in materia, la Special Rapporteur non si limiterà a incontrare enti e istituzioni, ma verificherà sul campo la situazione ispezionando le regioni maggiormente interessate dallo sfruttamento dei braccianti, assai spesso migranti e persino vittime di tratta.

Credo che nel corso dell’intenso confronto di oggi – a cui hanno partecipato attivamente enti, istituzioni e direzioni ministeriali impegnate, che ringrazio – Urmila Bhoola abbia avuto modo di apprezzare con quanta serietà e determinazione il Governo Conte intenda fronteggiare lo sfruttamento di tutti i lavoratori, migranti e non, agricoli ma non solo. Un impegno che ho personalmente sottolineato richiamando sia i contenuti del Decreto Dignità in materia di somministrazione illecita, sia i punti chiave del Tavolo allargato che il Ministro di Maio ha voluto e presieduto a Foggia il 3 settembre, proprio per delineare una nuova strategia di contrasto al caporalato.

La legge sul caporalato approvata nel 2016 anche grazie al voto favorevole del MoVimento 5 Stelle c’è, ma dev’essere attuata pienamente. ll potenziamento dei centri per l’impiego, la messa a disposizione di servizi di trasporto e di alloggi sicuri, l’incentivazione delle imprese agricole che rispettano i diritti assicurativi e previdenziali, ma anche di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, sono solo alcune delle azioni che stiamo mettendo in moto per garantire la dignità dei lavoratori e il rispetto del traguardo 8.7 degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, il quale ambisce a porre fine alla schiavitù moderna.

Sicuri di essere nella direzione giusta, attenderemo con estremo interesse le valutazioni che la relatrice ONU formulerà al termine della visita in Italia. Certi della sua competenza, sapremo fare tesoro di tutte le osservazioni e i suggerimenti che vorrà inviarci.