Per forza, con un curriculum così!
Qui di seguito il comunicato dei portavoce bresciani m5s prima delle nomine:
“Scarcella e Vassallo fuori dalle nomine dei direttori generali delle strutture sanitarie e sociosanitarie lombarde!
Entro fine mese la Giunta Maroni dovrà nominare i direttori generali delle nuove strutture sanitarie: in lizza ci sono anche Carmelo Scarcella e Francesco Vassallo.
I due sono ai vertici dell’ASL di Brescia da ormai tanti anni, troppi. Nel corso del loro mandato hanno gravi responsabilità verso i cittadino bresciani.
Come, ad esempio, il continuo “negazionismo” della gravità del caso “Caffaro”, con prese di posizione che sminuiscono la portata dell’inquinamento e gli effetti sulla salute dei bresciani. Lo scorso anno lo studio “Sentieri” li ha smentiti, dimostrando la correlazione fra inquinamento da PCB e diossine e incidenza tumorale nel SIN. La mancata bonifica dell’area è figlia anche degli atteggiamenti irresponsabili dei vertici ASL.
A novembre 2013 alcuni cittadini bresciani hanno depositato in Procura un esposto contro i vertici dell’ASL per inadempienze nei controlli sulle aree attorno all’inceneritore. La città di Brescia è oggi una delle più inquinate al mondo, con dati in peggioramento relativi ad aria, acqua e suolo. In questi anni Scarcella e Vassallo hanno costantemente minimizzato dati ed effetti sulla salute.
Dal giugno scorso sono indagati per abuso di ufficio nell’ambito di una indagine relativa a presunti rimborsi
gonfiati da associazioni di volontariato che si occupavano di trasporto di dializzati.
Lo scandalo del macello Italcarni di Ghedi ha dimostrato come Scarcella e Vassallo non vogliano prendere provvedimenti disciplinari contro loro dipendenti che non svolgono il loro dovere, adducendo pubblicamente inesistenti motivazioni regolamentari e legislative. A causa loro i due veterinari sui quali cui pende una richiesta di rinvio a giudizio continuano a lavorare all’interno dell’ASL di Brescia: qualcuno si fiderebbe di loro? Scarcella e Vassallo sì!
Le prossime nomine regionali sono una occasione per presentare finalmente personalità autorevoli, che mettano al primo posto l’interesse per la salute pubblica e che siano slegate dalla politica
A nostro parere Scarcella e Vassallo non appartengono a questa categoria di persone e li riteniamo inadeguati per i ruoli di dirigenza in ambito sanitario pubblico.“