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Le falsità messe in circolo da Salvini e dalla Lega sui “no” del MoVimento 5 Stelle si sciolgono come neve al sole. Questa crisi nasce da un tradimento degli italiani, mentre noi lavoravamo duramente anziché stare in spiaggia. L’ho detto chiaramente in questa intervista di oggi al Giornale di Brescia, che vi ripropongo:



“SALVINI HA TRADITO GLI ITALIANI, ORA IL TAGLIO DELLE POLTRONE”

Cominardi, perché questo governo è arrivato al capolinea? E cosa bisogna fare adesso?

Perché Salvini ha anteposto le convenienze personali (capitalizzazione del consenso) agli interessi dei cittadini italiani. Ora il leader della Lega dovrà spiegare le ragioni di questa scelta che espone il Paese all’instabilità politica, economica e sociale.

Che giudizio dà di quest’anno di governo? Il M5s è davvero il partito dei “no”?

Basta con questa storia dei “no” del M5S! Perché nessuno scrive dei “no” della Lega? No al Salario Minimo, no alla riforma della giustizia per la certezza della pena, no al taglio delle poltrone e al dimezzamento degli stipendi dei parlamentari che i 5 Stelle da sempre si tagliano per destinarli alle imprese, agli alluvionati e ai disabili.

GdB, 11 agosto 2019

Poi potremmo parlare dei “no” alle porcate, come l’emendamento di Siri oggetto dell’indagine per corruzione ai danni del Sottosegretario leghista, il quale avrebbe favorito l’imprenditore Arata in odore di mafia.

Il giudizio lo danno i cittadini che in larga maggioranza hanno sostenuto e sostengono le politiche dell’Esecutivo. I risultati parlano chiaro: disoccupazione ai minimi storici, interventi a sostegno delle imprese, reintroduzione delle tutele dei lavoratori, maggiori risorse ai Comuni; tutte iniziative targate M5S.

Dal punto di vista politico, la Lega ha moltiplicato il proprio consenso, il M5s invece ne ha perso. Come mai? Qualcuno sostiene che vi siete appiattiti troppo sulle politiche della Lega.

Perché mentre il leader della Lega beveva mojito in spiaggia dietro la consolle del ‘Papeete’ facendo campagna elettorale sulle spalle altrui, il M5S lavorava duramente per risolvere le crisi aziendali, come quella della Pernigotti giunta appunto a un esito positivo; alla riduzione del cuneo fiscale per le imprese; alla riduzione dei privilegi della Casta; allo sblocco delle infrastrutture urgenti al Paese. Non è un caso se il 90% dei provvedimenti del Governo sono a firma M5S.

Ecco, Salvini è stato furbo nel prendersi i meriti del lavoro fatto da altri, come “quota 100” per cui andrebbe ringraziato Luigi Di Maio, firmatario del decreto, e il sottoscritto, che ha guidato la conversione in legge. Meno bravi i media che si sono piegati alla propaganda leghista senza approfondire un minimo e senza raccontare la verità alla gente.

Si parla (Pisapia) di possibili intese con il Pd, per lo meno per ridurre il numero dei parlamentari e approvare la legge di bilancio prima di andare al voto. Che ne pensa?

Il ddl Costituzionale che prevede la riduzione del numero dei parlamentari ha già fatto tre passaggi tra Camera e Senato incassando i voti favorevoli del M5S (promotore della proposta) e della Lega. Ora manca l’ultimo passaggio alla Camera: ci aspettiamo che ciò avvenga, anche subito e com’è normale che sia con i voti della Lega, senza perdere tempo visto che si può fare in pochissimi giorni! Oppure la Lega è legata alle poltrone da vecchio partito e figlio della prima Repubblica?

Lei è al secondo mandato. In base alla regola dei due mandati, se si andrà a votare lei (ma anche Crimi, per restare ai bresciani) non potrà ricandidarsi. O visto la fine prematura della legislatura potrebbero esserci deroghe?

Il regolamento del M5S parla di due mandati. Credo i cittadini debbano essere informati su questioni più importanti: che a causa del tradimento di Salvini l’Italia rischia l’aumento dell’Iva, non verrà approvata la proposta di legge sull’acqua pubblica, la riforma della Sanità, il taglio al cuneo fiscale, la commissione di inchiesta sulle banche, il salario minimo e il taglio delle poltrone dei parlamentari.

Conte potrebbe essere il candidato premier del M5S?

Conte ha dimostrato di essere una personalità di altissimo profilo. Rispettato in Italia, in Europa e in tutte le missioni internazionali. Leale fino in fondo, garante degli interessi degli italiani e non dei sondaggi elettorali. Conte non è una risorsa per il Movimento 5 Stelle, ma per l’Italia. Guardatevi indietro e pensate ai presidenti del Consiglio che ha avuto la Repubblica italiana e vi renderete conto che stiamo perdendo l’occasione di portare avanti un cambiamento irripetibile. Detto ciò, il capo politico del M5S è Luigi Di Maio.