Oggi Marco Pantani avrebbe compiuto 50 anni.
Ne sono state dette tantissime sul suo conto, troppe, spesso al solo fine di riempire le pagine dei giornali e talvolta al fine di distruggere l’uomo.
Quanti giudizi sprecati nei suoi confronti, quante falsità e cattiverie sono state messe in circolazione senza conoscere minimamente la sua VERA storia e senza rispettare il dolore della famiglia.
Lo scorso anno ho avuto l’onore di conoscere Tonina, la mamma di Marco. Una donna forte che stimo infinitamente per il suo immenso coraggio. Attraverso il suo racconto mi sono convinto ancor più di come ancora tante verità devono venire alla luce.
In tempi non sospetti ho cercato di dare il mio contributo nel fare chiarezza rispetto ad alcune vicende torbide sulla morte del Campione e, ancor prima, sull’assurda sospensione dal Giro d’Italia del 1999.
Oggi, a distanza di quasi 16 anni dalla sua morte, il miglior modo per ricordare Marco è quello di far emergere la VERITÀ storica e giudiziaria che ha ancora molti lati oscuri.
Grazie di cuore Marco per quello che hai dato al ciclismo, ai tifosi e per quello che continui a trasmetterci nonostante tu non sia più tra noi.
Un mio intervento del 2017 alla Camera in onore di Marco Pantani