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In provincia di Brescia, Poste Spa mette mano a 16 uffici postali, 8 dei quali verranno chiusi. Per i restanti vi sarà un’importante riduzione dell’apertura al pubblico. E’ il caso dell’ufficio postale di San Pancrazio, frazione di Palazzolo sull’Oglio, che rimarrà aperto solo 3 giorni alla settimana rispetto ai canonici 5.
Il parlamentare palazzolese del M5S, Claudio Cominardi, con i colleghi bresciani Alberti, Basilio e Sorial ha presentato un’interrogazione alla Camera per chiedere chiarimenti in merito al Ministro dello Sviluppo Economico. “La situazione potrebbe creare non pochi disagi alla cittadinanza, in considerazione del fatto che l’ufficio postale centrale già accoglie parte dell’utenza dei paesi limitrofi che hanno i medesimi servizi ma orari limitati e che, in conseguenza di questi ulteriori tagli, rischia di subire ingolfamenti e code agli sportelli che creerebbero disagi ai 2.800 abitanti di San Pancrazio, 540 dei quali ultrasessantacinquenni, portandoli nella difficoltà di spostarsi verso l’ufficio di Via Zanardelli”, ha spiegato il deputato grillino.
Lo stesso parlamentare del M5S, definisce inaccettabile la presa di posizione dei vertici dell’azienda comunicata attraverso una telefonata dell’ultim’ora, come denunciato in una lettera alle istituzioni dal Presidente dell’Associazione Comuni Bresciani e sindaco di Palazzolo sull’Oglio, Gabriele Zanni.
“Con l’interrogazione, chiediamo al Ministro quali iniziative intenda intraprendere al fine di evitare la possibile chiusura degli uffici postali e il loro ridimensionamento ponendo particolare attenzione al contesto bresciano, e a valutare l’opportunità di aprire con urgenza un tavolo di confronto tra i vertici di Poste Italiane, il ministero e gli enti locali interessati”, ha chiuso il deputato Cominardi.