Finalmente ci siamo. A circa due anni dall’inizio dei lavori, il 25 maggio arriva in libreria “Lavoro 2025”, il libro che racchiude i contenuti della prima ricerca scientifica sul futuro del lavoro in Italia.
Nelle 416 pagine pubblicate da Marsilio troverete tutte le analisi e le conclusioni prodotte dagli undici esperti coordinati dal sociologo Domenico De Masi: professionisti, intellettuali e professori riconosciuti tra i migliori nella propria disciplina e che per mesi hanno fornito il proprio contributo attraverso il metodo Delphi senza conoscere il reale committente, il Movimento 5 Stelle.
Per me e per la collega Tiziana Ciprini della Commissione Lavoro l’uscita ufficiale di “Lavoro 2025” rappresenta il coronamento di un percorso iniziato il giorno in cui, dopo un interessante seminario, condividemmo con Domenico De Masi il bisogno di “prevedere per programmare”, ovvero di analizzare a fondo le grandi trasformazioni in corso e di dotarci di una solida base su cui sviluppare politiche del lavoro non improvvisate, ma all’altezza delle sfide e capaci di incidere radicalmente.
Robotizzazione, automazione, intelligenza artificiale, globalizzazione, nuove forme di welfare, di lavoro e di organizzazione sindacale, trasformazioni sociali e culturali sono solo alcune delle tematiche minuziosamente indagate da “Lavoro 2025”. Contenuti che lo scorso 18 e 19 gennaio sono stati anticipati durante un convegno di due giorni andato in scena alla Camera dei Deputati (i video con i contributi dei discussant e degli esperti sono ancora disponibili interamente in questa playlist del mio canale YouTube, qui invece è possibile riascoltare le quattro sintesi introduttive di Domenico De Masi).
Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che stanno contribuendo a questo enorme risultato, alle circa seicento persone che hanno già partecipato al convegno di Roma, a chi ha seguito l’evoluzione di tutto il percorso attraverso i miei canali e a chi partecipa al #Lavoro2025Tour, il ciclo di incontri pensato per portare la ricerca in alcune delle più importanti piazze e città d’Italia.
Un grazie anche a chi, naturalmente, acquisterà e farà tesoro di questa preziosissima ricerca.
Dalla pagina ufficiale dell’editrice Marsilio.
Domenico De Masi
LAVORO 2025
Il futuro dell’occupazione
(e della disoccupazione)
416 pagine, 1° ed.
ISBN 978-88-317-2808-9
Quali saranno gli effetti del progresso tecnologico sull’occupazione? Quale sorte attende i Neet, i giovani che non studiano e non sono alla ricerca di un lavoro? Come è possibile conciliare produttività e reddito di cittadinanza?
«Per progettare qualsiasi futuro, e in particolare quello del lavoro, – sostiene Domenico De Masi – occorre prevederlo». A questa necessità intende rispondere la ricerca Lavoro 2025. Voluto da un gruppo di parlamentari del Movimento 5 Stelle per fornire una base scientifica alle loro proposte di legge e animato dalla professionalità di prestigiosi esperti, lo studio inquadra tutte le questioni fondamentali che sono al centro di quel delicato meccanismo di equilibrio tra domanda e offerta che è il mondo del lavoro. Una prima parte – La questione lavoro – descrive la fase di passaggio dalla società industriale a quella postindustriale e sintetizza le previsioni al 2025 di alcune variabili macrosociali, fornendo le basi per ipotizzare come cambierà il lavoro.
La seconda parte – I futuri possibili – raccoglie le riflessioni degli esperti sui temi proposti. Nella terza parte – Lo scenario più probabile – è riassunto il succo della ricerca. Una lettura indispensabile per capire l’occupazione di domani, un progetto che celebra «l’incontro tra politici e intellettuali, gli uni in possesso dei poteri necessari per progettare, gli altri esperti delle discipline necessarie per prevedere».
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