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#IoVotoSì #StopTrivelle Ecco la mappa delle perforazioni e dei depositi nella bassa bresciana: perché il referendum di domani non riguarda solo i nostri mari.

Nella Bassa il mare non c’è. A meno che non si voglia definire «mare verde» l’immensa distesa di 60 mila ettari di mais. Eppure anche qui (come nel mare Adriatico e Ionio) tra pannocchie, paesi sempre più popolosi e zone artigianali ancora tramortite dalla crisi, potrebbero arrivare le trivelle per la ricerca di idrocarburi. Ci sono tre distinti progetti di ricerca, che coinvolgono 51 comuni.E pure due grandi giacimenti sotterranei di metano. Uno, quello di Bordolano (Cr), è quasi ultimato (sottoterra sconfina nei comuni di Quinzano, Borgo S.Giacomo, Pontevico, Verolavecchia e Verolanuova, tutti Comuni in provincia di Brescia). L’altro, a Capriano del Colle, pare avere la strada spianata.] Nella Bassa il mare non c’è. A meno che non si voglia definire «mare verde» l’immensa distesa di 60 mila ettari di mais. Eppure anche qui (come nel mare Adriatico e Ionio) tra pannocchie, paesi sempre più popolosi e zone artigianali ancora tramortite dalla crisi, potrebbero arrivare le trivelle per la ricerca di idrocarburi. Ci sono tre distinti progetti di ricerca, che coinvolgono 51 comuni.E pure due grandi giacimenti sotterranei di metano. Uno, quello di Bordolano (Cr), è quasi ultimato (sottoterra sconfina nei comuni di Quinzano, Borgo S.Giacomo, Pontevico, Verolavecchia e Verolanuova, tutti Comuni in provincia di Brescia). L’altro, a Capriano del Colle, pare avere la strada spianata.

Qui l’articolo del Corriere della Sera —> http://brescia.corriere.it/notizie/cronaca/16_aprile_16/trivelle-stoccaggi-bassa-bresciana-referendum-aprile-pietro-gorlani-5ff1c2d2-03a1-11e6-b48d-5f404ca1fec7.shtml