La “Buona Scuola” di Renzi lascia in mezzo alla strada decine di migliaia di docenti precari che una sentenza della Corte di Giustizia Europea chiede di assumere per il rispetto della direttiva eu 99/70.
La “Buona Scuola” di Renzi lascia in mutande la scuola pubblica e finanzia quella privata tradendo l’articolo 33 della Costituzione.
La “Buona Scuola” di Renzi istituisce il ruolo del “Preside Sceriffo” che nominerà il suo corpo insegnanti e relative supplenze solo sulla base della conoscenza diretta.
La “Buona Scuola” di Renzi distrugge la scuola pubblica. L’operazione è quella di precarizzare ulteriormente il settore e aziendalizzarlo, quando la scuola dovrebbe essere tutt’altra cosa.
La domanda sorge spontanea, gli onorevoli della maggioranza e i membri del Governo dove a quale scuola iscrivono i propri figli?