Durante le audizioni relative alla legge delega al lavoro ho avuto a che dire con uno pseudo sindacalista (Confsal) rispetto alle ingerenze del Fondo Monetario Internazionale e al tentativo di queste sovrastrutture di condizionare le politiche sociali e del lavoro del nostro Paese.
Ho inoltre sfatato il luogo comune per cui l’Italia risulterebbe essere un paese dal mercato del lavoro troppo rigido, riportando i dati dell’ Ocse che dimostrano un indice di protezione dei contratti a termine nella media europea e per quanto riguarda i contratti a tempo indeterminato un livello di protezione inferiore a Germania, Belgio, Olanda e Francia.
La precarietà non crea occupazione. La flessibilità subìta limita la formazione, la produttività, la propensione al consumo e la qualità della vita.