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Secondo il rapporto ISPRA la qualità delle acque superficiali nei punti di prelievo di Rovato per la Seriola Nuova, di Chiari e di Cazzago San Martino per la roggia Castrina è a dir poco preoccupante. I livelli di contaminazione rilevati superano di molto i limiti consentiti per legge.Tra le sostanze individuate a destare più preoccupazione è sicuramente il “Glifosato“, un erbicida largamente utilizzato nelle aree agricole, industriali e civili che secondo studi scientifici potrebbe causare problemi neurologici, gastrointestinali e persino dare dei problemi allo sviluppo dei neonati.

Sono anni che i comitati ambientalisti denunciano l’utilizzo indiscriminato di prodotti a base di glifosato come il RoundUp prodotto dalla potente multinazionale Monsanto, ma il loro grido d’allarme è tutt’ora inascoltato.
A parte qualche coltivazione biologica, in buona parte della Franciacorta l’utilizzo di fitofarmaci di origine chimico – sintetica è impressionante. E come se non bastasse anche nella gestione del verde urbano le amministrazioni, o chi per esse, utilizzano come diserbante i medesimi prodotti nocivi per la salute pubblica!
Se nel distretto sanitario del Montorfano, che comprende una buona fetta della Franciacorta, abbiamo un’incidenza tumorale sopra la media credo sia doveroso farsi qualche domanda anche rispetto all’utilizzo massiccio di pesticidi, visto anche il Report dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (Iarc) di Lione sulla cancerogenicità dei seguenti pesticidi organofosforici: tetraclorvinfos, paration, malation, diazinon, glifosate.
A tutto ciò si aggiunge il recente monito dell’Asl relativo al pericolo di balneazione nel fiume Oglio al quale han fatto seguito le ordinanze dei sindaci di Paratico, Capriolo e Palazzolo a causa del malfunzionamento del depuratore di Paratico. Si tratta in sostanza delle stesse acque esaminate dal rapporto Ispra di cui sopra e che vengono a loro volta utilizzate per irrigare i campi.
E’ ora di dire basta a questa strage silenziosa! La salute pubblica non può essere messa sempre in secondo piano. Per lo Stato e le amministrazioni locali il corpo del cittadino dev’essere “Sacro”.
Con un’interrogazione al Ministro della salute, al Ministro dell’ambiente e al Ministro delle politiche agricole, ho chiesto di:
– accertare se sussista o meno una corrispondenza tra l’utilizzo dei pesticidi chimico – sintetici e l’elevata incidenza tumorale nell’area della Franciacorta;
– maggiori controlli sul corretto utilizzo di tali prodotti e che nel breve termine vengano adottate misure urgenti nel limitarne l’uso;
– aprire un tavolo di confronto con le istituzioni e i soggetti interessati nella zona della Franciacorta, al fine di salvaguardare l’igiene, la salute pubblica e la qualita delle acque di balneazione e più in generale delle acque utilizzate anche per l’irrigazione agricola.

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