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Due recenti servizi giornalistici, il primo nella puntata del  17 maggio 2015 della trasmissione “Report” dell’emittente Rai3, il secondo nella puntata del 21 maggio 2015 di “Announo” trasmesso da La 7, hanno riportato alla ribalta della cronaca nazionale il tema delle condizioni di allevamento e detenzione di suini in alcuni allevamenti italiani, molti dei quali nel territorio bresciano. I servizi evidenziano situazioni di sovraffollamento del bestiame, cadaveri di suini in mezzo ad altri animali vivi, presenza di ratti,  scrofe affette da infezioni, piccoli schiacciati dalle madri, presenza di patologie tumorali, assenza di controllo e cure veterinarie.

È di questi giorni la vicenda di cronaca locale sull’inchiesta della Procura della Repubblica di Brescia, che con l’ausilio della Guardia Forestale, ha effettuato una serie di controlli presso la società Italcarni s.r.l. di Ghedi (BS), che hanno portato all’emissione di un provvedimento di sequestro preventivo finalizzato alla confisca. I reati ipotizzati sono: il maltrattamento di animali, l’adulterazione di prodotto alimentare destinato alla vendita con conseguente pericolo per la salute del consumatore,la gestione illecita dei rifiuti con inquinamento delle rogge, oltre a falso in atto pubblico. Sei attualmente le persone indagate, tra queste i responsabili dell’azienda e alcuni funzionari del distretto ASL della bassa bresciana centrale.

Il portavoce M5S, Claudio Cominardi, con i colleghi bresciani Alberti, Basilio e Sorial, hanno presentato un’interrogazione alla Camera per chiedere al Governo di intervenire urgentemente per mettere fine alla persistente presenza di allevamenti che non rispondono alle normative vigenti e  per porre fine a questa condizione che reca danni all’ambiente, agli animali e alla sicurezza alimentare dei cittadini. “Con questa interrogazione ci aspettiamo un intervento urgente e concreto, perché sulla salute della gente e sul maltrattamento degli animali non si scherza!” hanno tenuto a ribadire i  portavoce M5S  bresciani.

Qui trovate il testo completo dell’interrogazione:

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