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Grazie Virginia Raggi.

Sono convinto che in qualsiasi altra capitale europea il tuo sacrificio e coraggio nello stare sempre dalla parte dei cittadini sarebbe stato premiato.

Ho creduto fino all’ultimo nel miracolo di vedere ribaltato nelle urne la vergognosa campagna di delegittimazione a reti unificate iniziata proprio dal primo giorno di amministrazione di Roma Capitale.

Virginia è stata considerata dai poteri locali e nazionali un “incidente di percorso”. A mio parere un bellissimo incidente di percorso.

Emblematica l’immagine del dicembre 2016 durante i rituali saluti istituzionali presso il Quirinale, ignorata e trattata come un’appestata dall’élite di Stato.

Sto dalla sua parte per varie ragioni, una delle prime è che a mia memoria mi pare l’unica sindaca di Roma che abbia messo a rischio la propria incolumità in difesa della legalità.

Mi riferisco alle minacce e all’attentato mortale che il clan Casamonica stava pianificando. Ragione per cui le fu assegnata la scorta e qualcuno recentemente ha persino pensato di fargliene una colpa.

Il mio augurio è che le sua esperienza e le sue energie possano divenire risorsa fondamentale per il MoVimento 5 Stelle. Proprio in questa fase di riorganizzazione ne abbiamo bisogno più che mai.

Daje Virgì!