Oggi il Giro d’Italia ha fatto tappa a Cesenatico, a casa di Marco Pantani.
Inutile ripetere ed elencare nuovamente le ingiustizie che Marco e la sua famiglia hanno dovuto subire dal lontano sabato 5 giugno del 1999 in poi.
Non è possibile riportarlo in vita, si può invece restituire ciò che gli è stato tolto a livello sportivo per rendere merito alla memoria del campione romagnolo.
Sul “trofeo senza fine” va inciso il suo nome in corrispondenza del Giro d’Italia del 1999. Persino Ivan Gotti – il vincitore di quel Giro in seguito al fermo di Marco – ha mostrato il proprio favore rispetto a questa iniziativa.
Fra qualche giorno la carovana passerà proprio per Madonna di Campiglio. Quale occasione migliore per restituirgli quel Giro d’Italia che aveva stravinto se alcuni criminali non l’avessero incastrato?