Nell’interessante video che segue si comprende a pieno la portata della rivoluzione tecnologica in corso – e in corsa – che i noti professori dell’MIT di Boston Erik Brynjolfsson e Andrew McAfee hanno definito “la seconda era delle macchine”.
In perfetto stile de “La Gabbia” il servizio è stato romanzato e condito di sano complottismo, ma l’analisi di fondo è azzeccatissima. Molti lavori scompariranno, molti altri si trasformeranno e i robot sono in competizione con l’uomo. Oggi costano un filino in più rispetto al lavoro umano – come dimostrato dalla società di consulenza Roland Berger – ma fra qualche anno il costo dell’automazione crollerà.
Se una società come la Foxconn, leader mondiale nell’elettronica, ha già fatto ordinativi per un milione di robot, provate ad immaginare gli effetti che si potranno avere nel medio termine e su scala mondiale dal punto di vista sociale ed economico.
Vogliamo continuare a girare gli alluci o iniziamo a proporre delle soluzioni concrete, come ha fatto il MoVimento 5 Stelle con la ricerca Lavoro 2025?
Il servizio de La Gabbia dedicato alle prospettive della disoccupazione tecnologica.