Ci sono imprese che stanno usufruendo o hanno usufruito della cassa integrazione senza averne diritto.
Non c’è bisogno di precisare che si tratta di una piccola parte “marcia” che danneggia un mondo imprenditoriale onesto, coraggioso. Purtroppo però quando il presidente dell’Inps Pasquale Tridico si è permesso di segnalare “l’opportunismo” di chi cerca di truffare l’Istituto – magari approfittando delle procedure semplificate introdotte per far fronte all’emergenza Coronavirus – le sue parole sono state immediatamente strumentalizzate.
Persino alcuni giornalisti hanno partecipato alla macchina del fango giudicando come “offensive e scriteriate” le parole del presidente, che evidentemente non si riferiva a tutti gli imprenditori. Del resto in soli due mesi lo stesso Inps ha scovato 2.143 aziende sospette di frode e rilevato migliaia di assunzioni retrodatate per fare risultare come lavoratori anche parenti e affini.
Questa è la realtà dei fatti e raccontarla in modo completo dovrebbe essere un dovere. Esattamente come lo è sanzionare chi abusa degli ammortizzatori sociali e sottrae risorse preziose alle innumerevoli aziende sane del nostro Paese.
Anche sui media non sono mancate strumentalizzazioni delle parole del presidente Inps Pasquale Tridico.