Abbiamo una società che si è resa protagonista per un traffico internazionale di rifiuti.
Abbiamo una valle contaminata da questi rifiuti tossici.
Abbiamo un’area da bonificare per un costo di circa 8 milioni di euro.
Abbiamo un curatore fallimentare della stessa società che ha messo mano al tesoretto di svariati milioni di euro della proprietà.
L’equazione è semplicissima. CHI INQUINA PAGA, perché i cittadini stanno pagando da troppo tempo.
E’ notizia di ieri che secondo i dati dell’Arpa la falda acquifera risulta contaminata. Non c’è tempo da perdere!