I dati del Cnel sull’occupazione mostrano tutti gli effetti della #crisi. Il tasso di disoccupazione giovanile ha toccato il record storico del 44,2% e negli ultimi sette anni si sono persi 1 milione di posti di lavoro.
Questa è una crisi di sistema, non mi stancherò mai di dirlo: le politiche volte a precarizzare i contratti di lavoro e a ledere i diritti degli stessi non risolvono il problema.
Il problema si risolve con la limitazione delle disuguaglianze sociali, con la distribuzione del lavoro attraverso una progressiva riduzione dell’orario di lavoro, con il superamento del dumping sociale e fiscale, con il contrasto alla corruzione, con gli investimenti in ricerca, con l’istituzione di un salario minimo e un reddito di cittadinanza, con investimenti per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici e privati e per intervenire contro il dissesto idrogeologico e smettendola di privilegiare alcune multinazionali escludendo sistematicamente la vera ossatura imprenditoriale del Paese composta dalle PMI.