Per la maggior parte dei bambini e dei ragazzi non è stato affatto facile affrontare le restrizioni e le limitazioni delle scorse settimane. Dare a tutti la possibilità di vivere l’estate come si deve è diventata quindi una priorità.
150 milioni di euro stanziati dal Governo attraverso il Decreto Rilancio servono proprio a questo: per far tornare a vivere i più piccoli fuori dalle mura di casa, a divertirsi e socializzare attraverso attività ricreative e costruttive, ovviamente in sicurezza. Un atto dovuto anche nei confronti di tutti i genitori che, a causa dell’emergenza, hanno compiuto e ancora stanno compiendo sforzi importanti.
Governo ed enti locali hanno già definito quanti soldi verranno assegnati a ogni Comune d’Italia attraverso il Fondo per le Politiche della Famiglia.
In Lombardia per esempio arriveranno più di 19 milioni di euro di cui quasi 2,5 solo in provincia di Brescia. Sempre a titolo di esempio, il Comune di Brescia incasserà oltre 357 mila euro. Il trasferimento avverrà dopo soli 15 giorni dalla registrazione alla Corte dei Conti e tutte le risorse garantiranno il potenziamento delle attività estive rivolte alla fascia 3-14 anni.
Le misure adottate in questi mesi a favore delle famiglie non sono poche. Penso al bonus vacanze, al bonus baby sitter, ai congedi parentali straordinari. Il lavoro non è ancora completato, ma dopo l’ultimo accordo sui fondi destinati ai centri estivi non possiamo non registrare la soddisfazione del presidente dell’Anci.
I Comuni del resto sono fondamentali nell’attuazione delle politiche sociali e del sostegno alle famiglie. Per questo anche in Parlamento ci impegneremo costantemente per dare ai primi cittadini sempre più aiuto e ascolto.