Ieri, mercoledì 6 dicembre 2017, è stata votata la mozione “Brescia terra dei veleni” per mettere un freno agli inquinanti nella nostra amata provincia bresciana.
Si tratta di un lavoro durato mesi con la collaborazione dei comitati ambientalisti.
Secondo il M5S era necessario definire una moratoria delle discariche ma era un obiettivo troppo ambizioso per un Governo che la sensibilità ambientale l’ha sempre messa sotto i piedi.
Non era la mozione che avremmo voluto, ma l’unica che poteva conciliare le posizioni delle varie forze politiche. Non è una vittoria, ma un primo passo per far sentire il grido di dolore di un territorio martoriato e che merita azioni concrete e immediate.
Qui di seguito gli impegni che abbiamo fatto prendere al Governo:
- risorse per mappare le aree inquinate;
- ulteriori indagini sulla salute dei bresciani;
- definizione di un piano generale di bonifiche;
- previsione di nuove valutazioni del fattore di pressione per l’autorizzazione di nuove discariche.
Un ringraziamento speciale va all’amico Dino Alberti che più di ogni altro si è speso per portare avanti questa battaglia in difesa del nostro territorio, ma ovviamente anche a tutti i comitati e associazioni che da anni si battono per l’ambiente e la salute dei bresciani.
L’intervento di Dino Alberti durante la discussione generale della mozione.
Il testo della mozione approvato il 6 dicembre 2017.