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Il 2019 sarà l’anno del taglio alle indennità dei parlamentari. Sento già l’eco dei ricorsi, delle invettive, dei detrattori che sminuiranno questa proposta di buonsenso che i cittadini italiani chiedono a gran voce da troppo tempo.

Da quando sono portavoce in Parlamento non ho mai intascato lo stipendio pieno, nel senso che ho sempre restituito buona parte dei compensi e vi assicuro che è una soddisfazione immensa.

È emozionante sapere che grazie a una discreta rinuncia si possono aiutare le piccole e medie imprese alimentando il Fondo di microcredito, oppure come abbiamo fatto recentemente donando come gruppo parlamentare due milioni di euro sostenendo le popolazioni colpite dalle alluvioni recenti.

Faccio quindi appello a tutti i partiti politici – proprio TUTTI – provate anche voi questa esperienza, all’inizio potrà sembrare dolorosa ma vi assicuro che pensando al bene e all’esempio che state dando non potrete che andarne orgogliosi, soprattutto se pensate a tutti i cittadini italiani che quotidianamente tirano la cinghia per sostenere la famiglia e contribuire a mantenere un sistema tutt’altro che equo. Un sistema che stiamo cercando di cambiare dalle sue fondamenta.

Quindi una volta tanto, copiateci, ma copiateci bene!