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Ieri con gli amici e colleghi Tiziana Ciprini e Davide Tripiedi abbiamo passato una giornata al Parlamento Europeo in occasione del “European Youth Forum“. In discussione il tema: “Giovani parlamentari europei raccolgono le forze per trovare una soluzione immediata al problema della disoccupazione giovanile”.

A seguito dell’introduzione di benvenuto di

– MEP Eider Gardiazabal Rubial, President of Youth Intergroup of the European Parliament
– Porcaro, Secretary General of the European Youth Forum
– MEP Alexander Alvaro, Vice President of the European Parliament – Chair of the EU 40
– MEP Miguel Angel Martinez, Vice President of the European Parliament

si è aperto un dibattito nel quale abbiamo sottolineato l’apprezzamento delle parole dei relatori, come “Solidarietà”, “Comunità” e “Trasparenza” rispetto alle politiche da mettere in atto per i giovani dell’Unione. Ma nel contempo abbiamo evidenziato come tutto ciò non lo vediamo in quest’Europa dei mercati finanziari.
Ci siamo indignati per il fatto che, mentre il Governo greco ha addirittura consentito ai supermercati la vendita “sottocosto” di cibo scaduto per contrastare la povertà, l’Europa consente che le banche continuino a speculare sulla pelle dei cittadini.

Dopodiché abbiamo letto un discorso preparato con gli esperti dell’Ufficio Europeo di Jeremy Rifkin nel quale abbiamo citato la figura di Altiero Spinelli, definito padre fondatore di un’altra Europa di cui scriveva oltre 70 anni fa nel Manifesto di Ventotene. Un’Europa solidale, un’Europa dei diritti e della Pace. Inoltre, abbiamo offerto degli spunti di riflessione rispetto le condizioni di ammissibilità ai finanziamenti per giovani innovatori e inventori, la politica finanziaria dei progetti della BEI, la promozione di un’Europa sociale, e altro ancora.

Successivamente abbiamo preso parte al workshop “How to secure access to welfare for young people“, durante il quale abbiamo parlato di reddito di cittadinanza e colto l’occasione per aprire una discussione rispetto alle criticità economiche dovute alle politiche dell’austerity nelle quali versano in particolare i paesi del Mediterraneo, ormai diventati colonie dei paesi settentrionali anche a causa del fenomeno delle delocalizzazioni selvagge. Abbiamo infine illustrato le “modeste proposte” per l’Europa lanciate all’OltreV3Day ai giovani colleghi degli altri paesi membri.

A seguito dei nostri interventi abbiamo riscontrato un certo interesse al fenomeno sociale del MoVimento 5 Stelle e alla nostra visione dell’economia, della politica e della società. A fine lavori l’intervento del Presidente del Parlamento Europeo Martin Shulz ha chiuso l’evento lanciando messaggi di speranza per i giovani.

Noi speriamo di riuscire a trasformare questa speranza in un reale cambiamento che potremo realizzare attraverso il voto delle prossime elezioni europee che potrebbe mettere fine all’Europa delle banche e dei burocrati!

“In alto i cuori!”: Stay Tuned!